Inserita all’interno del programma dell’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo (ASCS Onlus) per la zona di Roma, Casa Scalabrini 634 è il centro operativo del programma Comunità Accogliente e Inclusiva (CAI) della congregazione scalabriniana ed è amministrata dalla Fondazione per le Attività Scalabriniane (FAS),
Situata tra i quartieridi Tor Pignattara e Centocelle, in via Casilina 634 (dove prima c’era il seminario teologico dell’istituto), la struttura è una casa di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati che offre ai suoi ospiti un percorso finalizzato al raggiungimento di una vera e propria autonomia.
Casa Scalabrini 634 infatti promuove non solo la cultura dell’accoglienza ma anche quella dell’integrazione tra rifugiati, migranti e comunità locale attraverso l’incontro, il dialogo e le relazioni.
Dall’inaugurazione, avvenuta nell’ottobre 2015, quest’impegno ha condotto alla nascita di progetti di sensibilizzazione (Dialoghi), formazione (Campi Ri-Aperti e Taglia e cuci in tutte le lingue del mondo) e cittadinanza attiva (Ri-Diamo e Ri-Pensiamoci). Nel 2017 è nata anche una web radio: On the Move.
Obiettivi
- Preparare la comunità residente ad accogliere ed integrare i nuovi vicini in maniera responsabile e partecipativa verso una convivenza interculturale e reciprocamente arricchente.
- Creazione di uno spazio per faciliare un valido modello di accoglienza e un programma in semi-autonomia per garantire un’ulteriore opportunità a quelle persone che, pur avendo già iniziato un percorso d’integrazione, non riescono a portarlo a termine.
Soggetti
- Casa Scalabrini 634 accoglie 35 richiedenti asilo e rifugiati in 8 appartamenti. Lo stile di vita proposta agli ospiti di Casa Scalabrini 634 è un mix di vita autonoma e vita comunitaria.
- Una equipe specializzata lavora in sinergia e continuità con le equipe dei centri di prima accoglienza dai quali arriveranno gli ospiti. Il progetto si propone di costruire una comunità locale capace di accogliere, includere e integrare le diversità attraverso l’interiorizzazione responsabile e partecipativa della cultura dell’incontro.
- Lo staff di Casa Scalabrini 634 è composto da un missionario scalabriniano, un direttore esecutivo e tre responsabili per altrettante aree (Comunicazione e Fundraising, Area sensibilizzazione e Area socio-legale), ai quali si affiancano alcuni volontari.
Attività
- Corsi di formazione in taglio e cucito all'interno dello Scalabrini Lab, lo spazio speciale dedicato alle manualità (artigianato, manifattura, falegnameria ecc.).
- Scuola d’italiano e scuola guida.
- Percorsi di formazione professionale con sbocchi lavorativi sostenibili per richiedenti asilo, rifugiati e residenti, autoctoni e migranti in sinergia con il territorio, gli enti locali ed i servizi sociali. Ambiti: agricoltura biologica e settore multimediale.
- Percorso di formazione verso la cittadinanza attiva che coinvolga parimenti i residenti attuali e i nuovi arrivati attraverso attività di impegno sociale (pulizia di parchi, abbellimento di aree pubbliche ecc.).
- Attività puntali formative e/o ludiche per i minori residenti nel territorio dell’azione.
- Postazione web radio On the Move, gestita e condotta in collaborazione tra gli ospiti e alcuni giovani volontari del territorio.
- Biblioteca specializzata con volumi in varie lingue gestita dagli ospiti e aperta alla cittadinanza in orari compatibili con le attività di Casa Scalabrini 634.
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