I missionari scalabriniani operanti in Europa e Africa sono preoccupati per quanto varato il 24 settembre 2018 con il decreto sicurezza dal Consiglio dei Ministri, noto anche come “decreto Salvini”, soprattutto per la congiunzione immotivata con il tema dell’immigrazione, in esso contenuto: unire i problemi della sicurezza interna dell’Italia, più ampi di quanto realmente generato dal fenomeno migratorio – si pensi solo alla criminalità organizzata o alla violenza imperante in molte periferie cittadine – appare la sintesi di una visione distorta.
Padre Borin, superiore dei missionari scalabriniani in Europa e Africa: «Il binomio migrazione e criminalità, oltre ad offendere la verità, lede i diritti fondamentali della persona umana».