La missione degli scalabriniani in Africa ed Europa oggi
La presenza
La Congregazione dei missionari scalabriniani è nata a Piacenza nel 1887 per assistere gli emigranti italiani che partivano in massa per le Americhe. Nei decenni la missione di assistenza ai migranti si è estesa ad altri continenti, nazionalità e soggetti della mobilità umana. Da oltre 50 anni la congregazione è internazionale sia nei suoi destinatari sia nei suoi componenti. Oggi i missionari sono circa 700, di circa 40 nazionalità diverse e operano in 34 paesi.
In Europa e in Africa, unite in un’unica Regione scalabriniana, si contano oggi 200 missionari presenti in 29 città di 10 nazioni, tutti impegnati in una variegata gamma di servizi sociali e religiosi offerti a migranti, rifugiati, richiedenti asilo e marinai di diverse nazionalità e confessioni religiose. L’azione di missionari, religiosi e sacerdoti è coadiuvata da circa 600 operatori laici che, a tempo pieno o a tempo parziale, partecipano alle varie attività di assistenza.
La missione
Per comprendere meglio i fenomeni della mobilità umana, i missionari scalabriniani dispongono di 3 centri studio sulle migrazioni:
- la Fondazione Centro Studi Emigrazione (CSER) a Roma,
- il Centre d’Information et d’Etudes sur les Migrations Internationales (CIEMI) a Parigi,
- lo Scalabrini Institute for Human Mobility in Africa (SIHMA) a Cape Town.
Tali centri curano in particolare:
- la documentazione, attraverso la costituzione e funzionamento di biblioteche specializzate;
- la pubblicazione di riviste specializzate (Studi Emigrazione e Migrations et Société) e di collane di volumi sui vari aspetti dell’esperienza migratoria.
Per garantire una formazione professionale e specializzata dei suoi operatori religiosi e laici, la congregazione ha fondato a Roma lo Scalabrini International Migration Institute (SIMI). L'istituto incorporato alla Pontificia Università Urbaniana, offre un master e un dottorato in Teologia Pastorale della mobilità umana e un diploma online sulla Pastorale della Mobilità Umana in quattro lingue; organizza conferenze e seminari su temi specifici relativi a migrazioni e rifugio; realizza ricerche in ambito teologico e filosofico.
Alla fine del 2014 il SIMI si è dotato di una biblioteca digitale con accesso online specializzata sulla teologia delle migrazioni. L’offerta formativa è aperta anche agli operatori delle Chiese locali e ad altre persone interessate. Il SIMI, infine, vanta collaborazioni istituzionali con università in Messico, Spagna, Russia e Argentina.
La Direzione regionale
La Regione scalabriniana Beato Giovanni Battista Scalabrini raccoglie i missionari di Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Mozambico, Portogallo, Sudafrica e Svizzera.
La Direzione regionale, nominata il 12 febbraio 2019 e il cui mandato ha la durata di tre anni, è composta da (da sinistra a destra nella foto):
- padre Antonio Grasso, sesto consigliere;
- padre Rui Pedro Manuel Da Silva, quinto consigliere;
- padre Francesco Buttazzo, primo consigliere e vicario;
- padre Mauro Lazzarato, superiore regionale,
- fratel Gioacchino Campese, quarto consigliere;
- padre Michele De Salvia, terzo consigliere;
- padre Sante Zanetti, secondo consigliere.
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